Celtic miracolato

GIORNATA 13

Dalla partita contro Celtic Canaletto esce una Fulgor intorpidita, sfortunata e ridimensionata nelle ambizioni di classifica. è una gara che si deve solo vincere ma purtroppo non sarà così. Inizio davvero molle contro un avversario sulla carta modesto ma che esercita un buon pressing alto, più Celtic che Fulgor ma non sarà una prima frazione che si ricorderà per il bel gioco. Episodi degni di nota solo la stoicità di Angelotti che gioca i primi 15 minuti in modo dignitoso nonostante lancinati dolori al ginocchio sinistro, Lazzaro che spara sul portiere un gol già fatto e dopo la sostituzione inveisce in ogni modo uno spaesato Bocca (il Mourinho muto) ed il tentato omicidio da parte di D'Angelo nei confronti di un avversario, falciato sulla fascia e spedito dritto contro i pali di ferro della recinzione. 0 a 0 all'intervallo ma nonostante un buon numero di supporters e il presidentissimo Nello in panchina la squadra non si sveglia. La seconda frazione si apre con una sbandata di Pampaloni e Colliva su una innocua rimessa laterale da centrocampo, non funzionano i meccanismi difensivi e l'1 a 0 è regalato ai biancoverdi. Il gol subìto finalmente dà la scossa: diventa un monologo della squadra del fulmine ed un assedio all'arma bianca. Purtroppo le conclusioni dei nosti eroi trovano davanti a loro un portiere del Celtic formidabile: parate su parate ed almeno 4/5 tiri deviati in maniera miracolosa. Solo Spinetti riesce finalmente ad abbattere il muro invisibile che si era venuto a creare e pochi istanti dopo su un'azione confusa e contestata colpisce un palo che poteva essere la svolta del match e forse del campionato. è ancora un arrembaggio ma il 2 a 1 non arriva, ma anzi all'ultimo istante accade l'impensabile: proprio allo scadere del recupero una punizione dalla distanza è parata dal fino a quel momento impeccabile Cucchetti ma non bloccata come suo solito. La sfera finisce sui piedi di un giocatore imperdonabilmente lasciato senza marcatura e a porta vuota arriva la beffa: amarissima sconfitta contro una delle ultime della classe. Poca grinta, zero gioco e per la sveglia si aspetta solamente di essere in svantaggio: un pizzico di sfortuna condisce il tutto ma se seguiteranno prestazioni del genere i play off resteranno una chimera.

☆ CLASSIFICA MARCATORI:
Spinetti 13, Tarantini 11, Donati 8, D'Angelo 7, Lazzaro 3, Angelotti 1, Negroni 1, Nista 1, Pampaloni 1

carpiato dalla Byron

GIORNATA 12

Dopo una inedita e proficua riunione tecnica della domenica sera la Fulgor torna nel rettangolo verde con un rinnovato spirito combattivo e schianta 6 a 1 una arcigna Grotta Byron. Dalla grotta si tuffano già nel primo tempo Spinetti con una fantastica doppietta e D'Angelo che ritrova il gol su punizione: si và al tè caldo sul 3 a 0 e la strada sembra spianata. L'avvio del secondo tempo però non è dei migliori e gli avversari si fanno sotto, è bravo Cucchetti a tirare giù la saracinesca con interventi sempre puntuali e puliti. Nulla però può su un preciso diagonale da fuori area che si incastona al sette, sul 3 a 1 la Byron crede alla rimonta. Ci deve pensare un inedito bomber Lazzaro a chiudere i conti con un tiro da mezzo metro dalla porta che però ha previsto un'infinita preparazione: tutti erano rassegnati a vederlo alle poiane e invece si insacca all'incrocio, Beppe fortunello! Da lì in poi è una festa per tutti: segnano sia Tarantini che Nista, alla prima marcatura stagionale grazie ad un generoso Donati. Partita che incarna perfettamente lo spirito Fulgor, bravi tutti!

☆ CLASSIFICA MARCATORI:
Spinetti 12, Tarantini 11, Donati 8, D'Angelo 7, Lazzaro 3, Angelotti 1, Negroni 1, Nista 1, Pampaloni 1

spremuta d'arancia

GIORNATA 11

è la Waterloo della sempre tutto sommato positiva stagione attuale, la Fulgor perde gara e dignità, 7 a 2 contro Orange. La squadra al completo e orfana del suo mister Bocca (che se ne stava a casa sul divano a guardare la Juventus) sbanda totalmente e subisce una sconfitta meritatissima sia nel risultato quanto sul piano gioco e dell'atteggiamento. L'avvio è sfortunato, dopo poco si subisce un gol su punizione all'angolino, reo D'Angelo di essersi spostato dalla barriera. è lo stesso D'Angelo che subito pareggia su rigore dopo un solare tocco volontario del pallone con le mani di un difensore avverario. Qua la partita potrebbe svoltare e invece già direttamente dal calcio d'inizio è nel sacco del non incolpevole Negroni il 2 a 1. Dato il poco impegno da parte di quasi tutti, l'ingestibilità di 11 uomini senza un mister a dirigere i cambi ed alcuni clamorosi errori personali già prima del riposo Orange dilaga, è 5 a 1. Durante l'intervallo Negroni lamenta un dolore e in porta ci finisce Angelotti, che nonostante una buona prova subirà altri due gol. Il secondo tempo diventa quindi quasi un allenamento e si dà spazio a chi di solito gioca meno, solo Spinetti nel finale con una bella girata di testa riesce a pungere, ma ormai è tardi. Prestazione priva di carattere e orgoglio, la Dirigenza salva solamente la foto pre-gara di tutta la rosa e la visibilità data all'amato main sponsor. 

☆ CLASSIFICA MARCATORI:
Spinetti 11, Tarantini 10, Donati 8, D'Angelo 6, Lazzaro 2, Angelotti 1, Negroni 1, Pampaloni 1

solo i 3 punti

GIORNATA 10

è la giornata più stramba della Fulgor, succede di tutto: c'è chi ha una giacca della squadra nuova fiammante e la rompe dopo un minuto, chi non gioca perchè ha la tosse, chi non gioca perchè è andato a giocare a calcio a 5, chi non gioca perchè ha il vomito, chi sbaglia la divisa da portare, chi ha il portiere che arriva in ritardo, chi colpisce la palla di mano in area come Mila & Shiro e poi spergiura negando l'evidenza, chi accende fumogeni dei colori sbagliati (gialloblù) e sbagliando anche il momento dell'entrata in campo, chi vuole chiamare i carabinieri per i fumogeni, chi prende pali e non segna mai, chi segna per la prima volta, chi suona la tromba da stadio, chi sul limite dell'area si ferma aspettando un fischio arbitrale che non arriva, addirittura chi viene espulso ma poi l'arbitro ne autorizza lo stesso la sostituzione. La squadra del fulmine sostenuta da un folto e caloroso pubblico affronta un modesto Spezia United fanalino di coda della classifica con superficialità e molte defezioni. L'inizio tuttavia è confortante, un fantastico Spinetti spacca subito il match e viene scippato del secondo gol dal solito Tarantini che vuole mantenere la testa della classifica marcatori. Poco dopo però un tiro casuale quanto efficace all'incrocio dei pali di un attaccante dello United determina il 2 a 1. Ci deve pensare ancora due volte Spinetti che segna su azione e su rigore dopo una respinta della pallavolistica difesa bianconera, si và all'intervallo così e il capitano dello Spezia viene espulso per offese all'arbitro che però incredibilmente ne consente la sostituzione lasciandoli comunque in 7. Nella ripresa una Fulgor svogliata seppur segnando con Tarantini arriva persino ad essere arrembata (il grande Girotti limita i danni) sul punteggio di 5 a 3 da una compagine modestissima, devono ristabilire le distanze nel finale D'Angelo e Angelotti con il suo primo e bellissimo gol di esterno sinistro alla Miccoli, 7 a 3 il finale. Nel complesso una prestazione sotto la sufficienza per la poca concentrazione di quasi tutti, poteva e doveva essere una goleada ma non lo è stata, speriamo di non doverne pagarne le conseguenze nella differenza reti.

☆ CLASSIFICA MARCATORI:
Spinetti 10, Tarantini 10, Donati 8, D'Angelo 5, Lazzaro 2, Angelotti 1, Negroni 1, Pampaloni 1